La spada associata al boccoliere è argomento del trattato più antico a noi pervenuto, il “London Tower Fechbuck” conosciuto anche come “I.33” (conservato all'Armeria Reale di Leeds) e studiato dalla nostra Scuola per conoscere e approfondire le tecniche di questa arma.
Il boccoliere è un piccolo scudo in metallo da impugnare con la mano sinistra delle dimensioni di circa 25 – 30 cm di diametro e del peso di poco più di un chilogrammo e mezzo. Essendo uno scudo leggero e maneggevole, era adatto per essere trasportato anche in ambiente cittadino senza ingombro (poteva essere appeso alla cintura) senza rinunciare a una difesa che non dipendesse esclusivamente dalla spada. Non è da confondersi con il “brocchiero”, di forma e uso similare, ma che si differenzia da esso tramite l'aggiunta del “brocco”, una punta metallica, sull'umbone.
La scherma di spada e boccoliere è profondamente tecnica, con numerose poste di guardia e giochi stretti a volte molto complessi, estremamente veloce e dinamica. Assieme alla spada, il boccoliere è deputato sia alla difesa delle parti scoperte del duellante (soprattutto la mano che impugna la spada) sia all’attacco, ad esempio portando colpi al volto l’avversario, da cui il suo soprannome di “Scudo da pugno”.