Certamente, anche le donne sono le benvenute e possono intraprendere lo studio di qualsiasi arma esattamente come gli uomini.
È sufficiente un abbigliamento sportivo leggero come, ad esempio, una tuta oppure una maglietta e pantaloni da ginnastica, meglio se lunghi, e scarpe da ginnastica.
È prevista una quota mensile di 25€ (annuale 200€), più una quota assicurativa valida 1 anno da pagare a inizio anno sportivo (da settembre all'agosto dell'anno successivo).
Si, è sempre possibile assistere agli allenamenti. In più, se si decide di provare, le prime due lezioni sono gratuite.
Essendo affiliati alla UISP è obbligatorio ricorrere alla copertura assicurativa fornita da questo ente. Non sono accettate assicurazioni di altro genere. In compenso, se si è già tesserati UISP non si deve pagare una nuova copertura assicurativa, ma è sufficiente richiedere alla UISP stessa di estendere la suddetta polizza anche all'attività della Compagnia de' Valcento.
È possibile iscriversi se si hanno almeno 16 anni di età
In linea con le disposizioni ministeriali in materia di accesso allo sport, per potersi allenare e per poter partecipare in generale alle attività dell'associazione è necessario munirsi fin da subito di un certificato medico di attività sportiva non agonistica con validità annuale.
Tale certificato può essere richiesto o al proprio medico di famiglia o ad un medico dello sport. I certificati di sana e robusta costituzione e di attività ludico motoria non sono più
previsti dall'attuale normativa.
Inizialmente no, ma via via che si progredisce con l'allenamento verrà richiesto ad ogni iscritto di farsi carico delle spese della propria attrezzatura. Inoltre, se si desidera partecipare alle manifestazioni di ricostruzione storica, è fondamentale procurarsi un costume in linea con le indicazioni fornite dalla Scuola e dal Maestro.
In generale no: il percorso che presentiamo è strutturato in modo tale da assimilare le basi della scherma storica con il bastone bicipite fino a terminare con le armi più tecnicamente complesse, quindi rappresenta già l'iter più completo e progressivo possibile.
Eventuali richieste specifiche saranno comunque discusse caso per caso, tenendo presente che l'ultima parola in merito spetta al Maestro di Sala.