La Scuola di Scherma Antica Compagnia de' Valcento nasce nel Settembre del 2001 a Prato, città toscana di origine medievale, dalla passione di un gruppo di amici per la scherma storica.
L'origine del nome della Scuola risale al Medioevo: "Valcento" (dal francese Vaucent) era il grido d'incoraggiamento che veniva lanciato dai cavalieri Templari prima di ogni combattimento.
Lo scopo della Compagnia è lo studio e ricostruzione dei duelli all’arma bianca del periodo tra il XIII sec c.a. e la seconda metà del XV sec., con l’intento di mostrare l’arte della scherma medievale nella sua forma originale, priva di elementi di fantasia e di corruzioni moderne.
La Compagnia de' Valcento è una associazione sportivo dilettantistica (A.S.D.) affiliata alla U.I.S.P.
(Unione Italiana Sport per Tutti) ed è iscritta al Registro regionale delle Associazioni di promozione sociale (articolazione provinciale di Prato) nel settore d’intervento Sportivo-ricreativo.
Dal 2014 la Compagnia ottiene il riconoscimento della Regione Toscana e viene inserita
nell'Elenco regionale delle Associazioni di ricostruzione e rievocazione storica con decreto 14 gennaio 2014, n. 114 certificato il 21-01-2014.
I duelli avvengono in forma detta "in libera" ovvero senza che vi sia alcun tipo di accordo predefinito sulla sequenza o sul tipo degli attacchi e delle difese. Ogni schermidore è allenato a riconoscere, parare e portare i colpi d’arma mantenendo un alto livello di agonismo senza per questo rappresentare un pericolo per se stesso o per gli altri.
Unicamente la conclusione del duello è concordata a priori.
Questa avviene con un cosiddetto "gioco stretto" ovvero un attacco ravvicinato quale una punta, una presa, un atterramento, un disarmo o in generale un attacco inaspettato e decisivo così come sono riportati sui manuali di scherma del tempo. Nonostante tutte le accortezze, però, tali tecniche rimangono tutt’oggi pericolose da mostrare senza un’adeguata intesa tra i duellanti.
In tale modo è possibile realizzare un duello realistico e per questo altamente spettacolare.
A tale scopo gli allenamenti e il percorso di apprendimento dei nostri schermidori sono curati e seguiti dal Maestro di scherma antica diplomato A.I.M.S. Enrico Sgrilli. I nostri testi di riferimento principali sono il "Flos duellatorum" di Fiore dei Liberi da Premariacco, il "Fechtbüch" (cod.icon. 394a) di Hans Talhoffer, il "London Tower Fechtbuch" (conosciuto come Manoscritto I.33) e il "De arte gladiatoria dimicandi" di Filippo Vadi.
Per mantenere alto il livello di preparazione tecnico e atletico dei nostri schermidori, la Compagnia tiene sessioni di allenamento serali due volte a settimana di due ore ciascuna (da Settembre a Luglio), composte di riscaldamento e stretching muscolare seguito dall’armeggio vero e proprio. Tale allenamento è eseguito con le stesse armi e protezioni che saranno poi usate nel corso delle manifestazioni.
Tipicamente il nostro spettacolo si compone di una serie di duelli in cui sono mostrate tutte le armi da noi studiate e le loro tecniche d’impiego, corredate ognuna da una spiegazione del periodo e del metodo d’utilizzo, consentendo così al pubblico di comprendere a fondo l’arte del combattimento medievale.